Il coraggio di aver scelto!
Ed in questa sfida ricerco il consenso di tanti amministratori che rappresentano a loro volta migliaia di cittadini.
Facciamo un passo indietro.
La Provincia esiste ancora ed ha in se tutte le funzioni amministrative storiche. Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro e Solidarietà Sociale, Viabilità, Edilizia Generale, Edilizia Scolastica, Tutela del Territorio, Trasporti, Protezione civile, Attività Produttive, Agricoltura e Sviluppo, Turismo e Cultura, Ambiente, Risorse Idriche, Urbanistica.
Il Presidente della Provincia ed il suo Consiglio, però, per una scelta romano-centrica priva di alcun senso, e senza che ciò sortisca alcun risparmio sostanziale per lo Stato, sono stati alienati dall'elezione per democrazia diretta classica e vengono eletti dai Sindaci dei comuni della rispettiva Provincia e dai loro consiglieri comunali, chiamati alle urne il giorno 12 ottobre p.v.
Ci sono due candidati Presidente, ed, in tutto, tre liste di candidati consiglieri collegate.
Il candidato Presidente che riceve tutta la mia stima ed il mio massimo appoggio è Massimiliano Barison Sindaco di Albignasego.
La mia lista e' Padova Provincia di Tutti.
Gia' il nome mi riempie di fiducia, ovviamente servono i fatti.
L'obiettivo non è vincere..., ma amministrare bene la Provincia in futuro.
Per una serie di motivi che ogni giorno si aggiungono uno dietro l'altro ad i miei obiettivi. Soprattutto perché nell'interesse dei cittadini e delle amministrazioni comunali chiamate a costruire la nuova Provincia devono essere valutati i progetti, le idee, all'interno delle
competenze della Provincia stessa.
Un cantiere come ha voluto definirlo Massimiliano.
Una persona che scopro sempre più positiva e carica di motivazioni.
Stati d'animo che da anni porta sui tavoli di confronto più difficili, quelli del lavoro, della crisi, delle aziende in difficoltà, a sostegno di quei lavoratori che subiscono le delocalizzazioni, i fallimenti.
Brutto tema! Tutti gli rendono merito. Anche gli avversari.
Era il candidato sul quale tutti, o quasi, i Sindaci stavano convergendo, quando alcuni
ambienti estranei alle amministrazioni locali lo hanno di fatto sostituito con chi non ha capito di essere asservito ad un progetto diverso dalla Provincia.
Non sono abituato ai mezzi termini.
Penso chiaramente che si sono schierate lobbies ed interessi personali o di aziende sul
nuovo Ospedale di Padova.
Il mio obiettivo di questi prossimi giorni?
Capire cosa serve ai singoli
Amministratori locali che contatterò, proporre progetti intercomunali e infrasettoriali...
E... una sfida!
Spiegare ai miei interlocutori che se vince chi pensa che la Provincia sia funzionale all'Ospedale di Padova svuota le casse della Provincia per annettere viabilità, urbanistica e risorse economiche ed umane all'Ospedale stesso.
Così la pista ciclabile, piuttosto che il progetto culturale/turistico, le problematiche ambientali, la manutenzione delle strade che attraversano il territorio, il problema dell'azienda in crisi, la
formazione scolastica, l'ampliamento della scuola... mille altri corollari dell'attività di Sindaco e amministratore locale non troveranno mai più alcuna risposta da un Ente che se riusciamo a non svuotarlo di contenuti non sara' strumento politico intriso di interessi passivi, ma amministrativo.
Caratteristica a cui deve ricondursi prima possibile per espletare il suo funzionamento organico a puro e semplice servizio del cittadino.
VERGOGNA!
Il Consigliere comunale De Poli ha il coraggio di rispondere così:
"Egregio Ing. Sabatino,
come ho già avuto modo di risponderle durante il consiglio comunale, mi ripeto e le scrivo: ciò che mi/ci interessa sono le “segnalazioni dei cittadini ed i contenuti” della mozione presentata; nonostante in seduta stante ci siano stati riferiti (dal Sindaco e non solo) gli interventi eseguiti negli ultimi anni, purtroppo rimangono delle “barriere” che ci siamo “permessi” di segnalare; azione che evidentemente la infastidisce.
Considerando che non presentavamo una tesi di laurea e l’abbattimento delle barriere architettoniche non è (purtroppo) un tema nuovo in Italia, le faccio presente che nel web può trovare centinaia di link, mozioni, interrogazioni, senza molti sforzi.
Ora le racconto ESATTAMENTE come è andata (sempre che a lei interessi): quest’estate ci sono state segnalate delle “situazioni” da una mamma di una ragazza disabile (che per ovvi motivi non le scrivo), qualcuno del gruppo con il quale mi ritrovo se ne è preso carico, ha scritto una bozza della mozione presentata (sicuramente prendendo spunto dal web, cosa che faremo anche in futuro, si abitui pure…) ed infine l’abbiamo presentata, tutto qui.
Ora parliamo dei “5 mesi di impegno pubblico” (solo a leggere queste parole rimango perplesso), forse ha la memoria corta, o forse ricorda quel che vuole, ma ecco un paio di interrogazioni postate nel web:
http://www.facebook.com/notes/movimento-5-stelle-cittadella-pd/cittadella-24-settembre-2012-cons-com-4-interrogazione-verbale-1-webcam-in-consi/430917433612512
oppure
http://www.facebook.com/notes/movimento-5-stelle-cittadella-pd/cittadella-24-settembre-2012-cons-com-4-interrogazione-verbale-2-collegamento-ad/430937156943873
Se poi volesse partecipare a questi incontri, come tutta la cittadinanza, saremmo lieti di vederla (sono 5, uno al mese): http://www.facebook.com/notes/movimento-5-stelle-cittadella-pd/5-mercoled%C3%AC-5-incontri-per-cambiare/444376582266597
Infine c’è anche un’iniziativa che appoggio (questa sia chiaro è apolitica, l’impegno è personale): http://www.facebook.com/tutti.in.scena.cittadella
Poi qualche altro intervento nei Consigli comunali si potrebbe fare, ma non ho problemi nel dirle che questa Amministrazione sta facendo il suo lavoro (noi siamo una minoranza) e che gli interventi reputo opportuno farli quando è il caso, non giusto per “disturbare” e/o farmi notare, cosa che a lei sta riuscendo abbastanza bene.
Non le nego infine la mia inesperienza: so che lei detesta i “dilettanti” della Politica, ma io sono STANCHISSIMO dei “professionisti” che hanno distrutto questo ex belpaese! …Intascando Milioni di Euro, che vanno a finire magari in case a Montecarlo, in Tanzania, etc…
Ora mi dica in questi mesi quali sono stati gli interventi COSTRUTTIVI tenuti da lei in consiglio…se la memoria non mi tradisce i suoi “sermoni” sono sempre tesi a criticare le liste civiche (come la nostra) ed a ripetere cose che già sappiamo…ma qualcosa di nuovo e utile francamente non lo ricordo.
La lascio con un invito/riflessione Ing. Sabatino: oltre che compaesani, siamo anche buoni conoscenti da anni e mi fa davvero tristezza vederla cosi cambiata nei miei confronti, per quanto mi riguarda resto sereno e tento di dare il mio/nostro contributo a questa cittadina…sono convinto lei voglia e vorrà fare altrettanto.
Distinti saluti
firmato “un cittadino”: Loris De Poli
PS. La ringrazio per l’attenzione che ci ha riservato, un ottimo addetto stampa, cosi finalmente qualche quotidiano (tranne UNO che ci pubblica e ne siamo grati) scrive di noi: abbiamo inviato qualche comunicato in questi mesi, con iniziative rivolte a tutti i cittadini (vedi sopra), ma nemmeno si degnano di rispondere e/o scrivere una riga… Evidentemente anche a livello comunale si riflette quello che è il nostro “stato di informazione” (ben finanziato con le tasche degli Italiani)... ...Per ora o ci criticano, o fanno del “gossip-estivo” di bassa lega!"
NOI NON PRENDIAMO LEZIONI DA LUI E RISPONDIAMO:
LETTERA APERTA AI CITTADINI - BILANCIO DI FINE MANDATO
PRESIDENTE
II CONSULTA COMUNALE SICUREZZA E TERRITORIO
con la presente sono a rappresentarVi il lavoro svolto dalla II Consulta Comunale Sicurezza e Territorio, da me presieduta, nel periodo luglio 2007 – marzo 2012.
Fin dall'assunzione dell'incarico affidatomi dall'AmministrazioneComunale, del tutto gratuitamente, in collaborazione con gli altri membri della Consulta, tra i quali i più attivi il Vice Presidente Agostino Gaddeo, Marco Milanato, Massimo Gennaro, Erik Nessenzia e Carlo Sgarbossa, il mio compito è stato quello di coadiuvare e coordinare le Associazioni di volontariato operanti nel territorio, al fine di poter condurre al meglio tutte quelle attività necessarie per la realizzazione di manifestazioni sportive, spettacoli ed eventi.
La collaborazione con il volontariato locale, rappresentato da l'Associazione Nazionale Alpini, l'Associazione Nazionale Carabinieri, gli Amici della Montagna, l'AVIS, la Croce Rossa Italiana, i Maratoneti Cittadellesi, il Pedale Cittadellese, la Protezione Civile, la SOS Alta Padovana, il Superbike Pozzetto, il Veloce Club Tombolo, oltre che da tanti cittadini che hanno dato il proprio aiuto disinteressato, ha prodotto nel corso del quinquennio lo svolgimento, con tutte le migliori caratteristiche di sicurezza, di numerose gare ciclistiche di livello internazionale (Alta padovana Tour e Grand Prix della Città Murata), delle maratonine di fine anno, dei tornei estivi di calcetto, basket e beach volley in piazza Sagrato e piazza Pierobon, della Fiera Franca, nonché di concerti ed eventi di spettacolo di vario genere.
Utile sottolineare, come esempio per tutte le attività svolte, l'appuntamento del 23.05.2008, quando, in collaborazione con i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale, Pierluigi Basso e la Consulta Comunale Sport e Politiche Giovanili presieduta da Ginaldo Quattoni, si è costituita una vera e propria “task force” con l'impegno di circa 180 volontari e circa 60 elementi delle forze dell'ordine, per la messa in sicurezza del percorso della tappa del Giro d'Italia di ciclismo.
Nell'occasione è stato svolto un lavoro capillare, che gli organizzatori del particolare evento hanno ampiamente riconosciuto come pregevole e meritevole.
Nel corso di questi cinque anni, altre attività sono state svolte con dedizione dai membri della Consulta, quali ad esempio le centinaia segnalazioni di pericolo per la circolazione del traffico, di necessità di interventi manutentivi su tutto il territorio comunale o di accorgimenti da adottare in seguito alla realizzazione di alcune opere pubbliche.
Segnalazioni che, quasi sempre, hanno ricevuto immediata risposta e soluzione da parte degli Uffici Comunali e degli Assessori preposti delegati dal Sindaco.
Per dovere di verità, si registra che alcune situazioni non risultano ancora risolte, sia per la loro complessità, che per la loro recente rivelazione, ma è, a tutt'oggi, vivo l'interessamento della Consulta per arrivare alla prossima soluzione di queste problematiche.
Si ricorda, inoltre, l'intervento della Consulta Comunale Sicurezza e Territorio in diverse situazioni di disagio createsi in alcune zone, problematiche relative a “bullismo” o “degrado” di alcune aree ricreative (campetti di Borgo Treviso, Borgo Bassano, Borgo Vicenza) dove con intervento diretto, rispettoso ovviamente dell'attività delle Forze dell'Ordine e delle Autorità preposte, si è riusciti a limitare e risolvere questioni che avevano iniziato a creare problemi di ordine pubblico.
In ultima analisi, a titolo personale, si registrano numerosi interventi che hanno visto coinvolte anche le mie conoscenze professionali, con il proposito di aiutare gratuitamente i comitati temporanei, le associazioni e gli organizzatori di eventi, nella redazione di piani di emergenza e di pronto intervento, oltre che nella definizione di tutta quella documentazione richiesta dall'Amministrazione Comunale per avere le relative autorizzazioni allo svolgimento di numerose manifestazioni.
Tali mie attività, espletate in qualità di Presidente della Consulta, hanno avuto il fine di sgravare i cittadini interessati da quelle incombenze burocratiche che talvolta limitano e rallentano le attività libere sul territorio.
Concludo ringraziando la Comunità per avermi dato la possibilità di venire a conoscenza delle esigenze che il territorio e i cittadini hanno per questioni più o meno importanti, ritenendo di aver operato con spirito di collaborazione, coadiuvato dal prezioso aiuto dei colleghi di Consulta, delle Associazioni e di numerosi cittadini volonterosi, sentendomi orgoglioso del lavoro svolto e promettendo che il mio particolare coinvolgimento continuerà ad essere profuso in futuro, in qualsiasi veste io continui ad operare nel mio impegno civico.
Il Presidente II Consulta Comunale Sicurezza e Territorio Ing. Luigi Sabatino
ALLEANZA NAZIONALE VERSO IL POPOLO DELLE LIBERTA'
Oltre all’estrema soddisfazione personale di avere la possibilità come rappresentante del Circolo di Cittadella di far parte dei 6000 delegati nazionali di Alleanza Nazionale e Forza Italia, mi presento all’appuntamento con la certezza che il popolo Italiano ha dimostrato un incondizionato desiderio di bipolarismo ed ha già scelto il percorso elettorale che dovrà essere proprio del Popolo delle Libertà.
Esprimo quindi le mie personali valutazioni su quali elementi necessari devono caratterizzare la presenza dei militanti di Alleanza Nazionale nel partito nascente in termini di comportamento e di proposta politica.
A mio parere, la nostra comunità dovrà essere in grado di infondere al nuovo soggetto politico nascente quel sentimento di positiva richiesta di rinnovamento, di difesa delle idee, di proposta delle azioni che sin dal congresso di Fiuggi e nel corso di questi quindici anni Alleanza Nazionale, partito fondato sull’eredità del Movimento Sociale Italiano, ha avuto la capacità, di garantire per i Cittadini italiani.
Alleanza Nazionale nel Popolo delle Libertà dovrà quindi farsi carico di
difendere la Nazione Italiana promuovendo l’integrità morale e l’onestà intellettuale, proponendo un sistema politico-economico federale ed una Repubblica Presidenziale;
garantire la giustizia sociale rivolgendosi alle diverse categorie economiche senza imborghesirsi su posizioni qualunquistiche, ma favorendo scelte drastiche per risolvere le problematiche delle classi meno abbienti;
sostenere la famiglia, il primo gruppo sociale dove viene sviluppata la personalità di un cittadino, garantendo libertà, informazione e servizi con il fine di far crescere il desiderio di condivisione, d’integrazione e di socializzazione dell’individuo;
favorire la ricerca, lo sviluppo e l’industrializzazione, nel pieno rispetto dell’ambiente dando respiro alle solide basi economiche della Nazione che fino ad oggi hanno permesso al Popolo italiano un accettabile benessere generalizzato;
combattere la logica di un sistema basato su interessi puramente personali per evitare l’aberrante rischio che il Popolo delle Libertà si trasformi in un contenitore di lobby senza un codice di base condiviso e pulito.
Non da ultimo i dirigenti di Alleanza Nazionale dovranno dimostrare di essere degni di accompagnare la base del partito, fortemente attaccata ai valori e agli ideali del Movimento Sociale, nel Popolo delle Libertà, in memoria delle lotte fatte in nome della libertà e della democrazia da tanti militanti scomparsi anche tragicamente.
Insomma, per tradurre in parole povere i concetti espressi la comunità di Alleanza Nazionale non deve imborghesirsi, deve saper parlare agli operai e non solo ai commercianti, agli industriali ed ai professionisti, come fa qualcuno che parla solo a chi può sviluppare un interesse reciproco e personalistico.
Deve saper ascoltare i problemi dei disoccupati e dei precari.
Deve coniugare le esigenze dei giovani con le necessità degli anziani.
Deve preoccuparsi di trovare soluzioni alle insicurezze e alle incertezze del Popolo, con proposte concrete, non fomentando il dissenso delle classi deboli come fa la sinistra, non cavalcando ed iperbolizzando i sentimenti negativi dei cittadini come fa qualcuno senza porsi alcun obiettivo risolutivo solo per mantenere alto il numero dei voti di protesta.
La società deve cambiare in maniera positiva con il contributo del Popolo delle Libertà e la nostra comunità deve essere protagonista e garante di questo cambiamento, semplicemente credendo nelle idee che diventano azioni, come ebbe l’intelligenza di dire Ezra Pound.
In ultima analisi è necessario ribadire che per essere forti e rappresentativi di quello che sappiamo dire e che sappiamo fare, noi di Alleanza Nazionale dobbiamo presentarci nel Popolo delle Libertà uniti, alleati in una sorta di cameratismo perfetto, affinchè la nostra dignità non possa essere scalfita dai pericolosi tranelli che un contenitore politico contraddistinto da diverse anime può insinuare.
Ing.Luigi Sabatino
IL PRIMO VOLONTARIO CIVICO
Nel 2007, in campagna elettorale per le amministrative di Cittadella Alleanza Nazionale nella sua proposta programmatica alle forze di coalizione che appoggiano Massimo Bitonci Sindaco richiede l'istituzione della figura del VOLONTARIO CIVICO.
Nel programma di Alleanza Nazionale si scriveva:
"Progetto per l’istituzione di un protocollo d’intesa tra Comune, Forze dell’ordine, Polizia locale, associazioni Carabinieri in congedo, organizzazioni private e Protezione Civile per formazione e preparazione al monitoraggio e controllo del territorio."
Nel 2008 l'Amministrazione Comunale di Cittadella istituiva il gruppo dei VOLONTARI CIVICI con un regolamento approvato con delibera di Consiiglio Comunale e apriva un bando per il reclutamento dei volontari.
A questo bando in otto persone, tra le quali alcune della II Consulta Comunale Sicurezza e Territorio da me presieduta, abbiamo presentato regolare domanda.
Nei primi mesi del 2009 il Governo dedica uno spazio per l'istituzione dei volontari civici in un decreto legge approvato a furor di popolo.
Bisogna attendere il regolamento di attuazione di questa forma di volontariato ed il coordinamento dei Prefetti.
I volontari civici a Cittadella esistono già, grazie all'interessamento dell'Amministrazione Comunale, del Comandante della Polizia Municipale e della II Consulta Comunale Sicurezza e territorio...
Chi vuole fare il volontario civico vada a fare domanda in Comune, esiste un modulo, esistono delle regole, abbiamo bisogno di tutti!